B1/M PAOLONI, IL (GRANDE) TALENTO NON BASTA.
PORTO RAVENNA | vs | PAOLONI APPIGNANO |
3-2 |
RAVENNA: Bartoli 19, Borgogno, Cricca 8, Belloni 7, Bendandi, Spampinato (l), Porcellini 16, Mughetti, A. Cerquetti 3, Arnodo (L), M. Cerquetti 10, De Santis 1. All. Bonitta.
PAOLONI APPIGNANO: Pulcini, Catalini, Cenci, Diamantini 8, Grassi, Partenio 2, Randazzo 23, Ricci 5, Santangelo 29, Tartaglione 13, Calistri (l1), Provvisiero (l2). All. Rosichini
ARBITRI: Fabris â Boscolo
PARZIALI: 25-23 (30â), 21-25 (30â), 27-25 (34â), 20-25 (30â), 15-11 (16â)
Un tempio del volley, il Pala Costa, per una partita bella e appassionante che pone le sue premesse nelle 2 ore e40â del match di andata di cui ripropone lâintensità e lâesito favorevole alla squadra più esperta. Vince Bonitta, ma i numeri da capogiro sono quelli dei suoi allievi in azzurro Santangelo e Randazzo nel contesto di un attacco più regolare nelle percentuali di rendimento da parte della Paoloni. Tuttavia, il 50% di efficacia nel 1° set, il guizzo ai vantaggi nel terzo e un tie-break in cui il muro e lâace di Bellone hanno fatto da spartiacque, orientano un risultato sempre in bilico. Dopo aver dominato il 4° set (avanti anche 9-16), la Paoloni ha il demerito di non approcciare di slancio il tie-break in cui viene costretta a rincorrere (4-1), trova le energie per impattare ma viene beffata. Un fallo in palleggio fischiato a Partenio (10-8), il blocco su Randazzo e il servizio pungente di Ravenna portano alla stretta di mano fra due grandi coach (Rosichini e Bonitta)che allenano grandi talenti.