PAOLONI APPIGNANO |
vs |
TECNOSTEEL MONTECASSIANO |
3-1 |
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Servivano punti nella sesta giornata di pallavolo serie C, tanti punti e non ce ne sono stati per tutti, neppure per quelli che sulla carta ce li avevano già in tasca. Nova Volley Loreto va ad Ascoli Piceno attenta a non subire difesa, battuta e l’eventuale rientro di Gaspari. La Travaglini gestisce il minimo vantaggio preso ad inizio del primo set e lo chiude dopo 31 minuti.
Loreto rompe l’equilibrio del secondo con un Nobili particolarmente ispirato e la ricezione che supporta in maiera egregia il palleggiatore Gatto. Mister Petrelli striglia i suoi che capitalizzano al massimo i pochi errori avversari. Determinate l’ingresso in battuta di Solagna, che permette alla Travaglini di allungare a metà set. Gli ascolani prendono qualche punto di vantaggio nell’avvio dei due set successivi grazie a Gaspari e Stipa, Loreto non molla, rincorre, pareggia sul 23 del quarto set, ma è la Travaglini a festeggiare dopo due ore di gioco.
Finiscono alle ortiche due dei tre punti che Volley79 pare poter guadagnare a spese della EM Company. Invece di approfittare della débacle lauretana, Civitanova, in vantaggio per 2 set a 0 e 12-7 nel terzo, cala vistosamente e Monte Urano riapre la partita. La doccia è fredda, ma non abbastanza da gelare il team di Cavalieri che arriva al 14-13 del tie beak. EM Company prima neutralizza il match point dei rossoblu, poi chiude su un errore in attacco avversario.
A proposito di errori, ne fa il pieno la Tecnosteel che si fa scavalcare in gara e in classifica dalla Paoloni Appignano nonostante questa subisca l’infortunio, piuttosto grave, dell’opposto Tobaldi. Anche l’Isa Infissi Fano rimpiazza Pietrelli con un ottimo Alessio Tallone, ma Agugliano risponde con gioco corale, esperienza e un Terranova che, sul tabellone che recita 2 a 0, fa registrare otto punti in attacco. La Virtus ha ancora energia per constringerla al primo e unico time out (18-15), poi Carnevalini piazza un ace ed il muro di Pelomoro lancia la TdC a quota 16. Stessi punti per Falconara, impegnata nel derby con la Sabini, un testacoda da riassumere segnalando che, mentre Sabini inseriva Tartaglia per Barigelli con discreti esiti, Falconara lasciava in panchina il suo best scorer Catalani. I primi tre punti non li vede la Sabini, ma neppure la Cantarini Jesi. Per quest’ultima, che si consola con uno, sono ad un passo quando l’Ankon Volley, in confusione totale, butta nella mischia il quattordicenne Bugari che sistema la ricezione e da il la ad un assolo dei dorici lungo tre set.